domenica 18 settembre 2016

Un pezzo di storia del Chianti. Tra medaglie e vigneti nella tenuta Ruffino di Poggio Casciano

Un luogo incantevole, un’accoglienza solare e un buon vino da degustare. Si riassume così l’esperienza di visita alla Tenuta Poggio Casciano dell’azienda vinicola Ruffino, sulle colline a sud di Firenze. Una realtà storica dell’area fiorentina che da quasi 140 anni rappresenta in ambito enologico una “icona di toscanità” nel mondo.


Nasce nel 1877 come piccola cantina a Pontassieve, alle porte di Firenze, per iniziativa dei due cugini Ilario e Leopoldo Ruffino che da esperti imbottigliatori decisero di tentare l'avventura vitivinicola. Scelta quanto mai felice che nel giro di pochi anni portò all'affermazione in campo nazionale ed internazionale del Chianti Ruffino con numerosi premi e riconoscimenti ricevuti già a partire dagli anni 80 dell’800. La fama raggiunta dai vini Ruffino giunse perfino alle orecchie della famiglia reale: nel 1890 il Duca D’Aosta decise di recarsi personalmente in Toscana per assaporare quei vini di cui si diceva un gran bene. Il successo di quella visita fu tale che il Ruffino divenne da allora il vino ufficiale della corte del Regno d’Italia. Per celebrare tale evento nel 1927 si decise di chiamare “Ducale” la prima annata di Chianti Classico Riserva che da allora è uno dei must di casa Ruffino e uno dei vini italiani più conosciuti.



Passione e rispetto della tradizione enologica del territorio si coniugavano con una precoce quanto innovativa (per l’epoca) mentalità imprenditoriale: a questo si deve il successo dei cugini Ruffino che resero internazionale il Chianti, simbolo del vino italiano all'estero nella sua caratteristica bottiglia a forma di fiasco. Una globalizzazione ante litteram quella intrapresa dai Ruffino che esportarono per primi il Chianti negli Stati Uniti, riuscendo a far conoscere la qualità del loro prodotto al di là dell’Oceano in un’epoca in cui il commercio su lunghe distanze presentava ancora non poche difficoltà (in particolare per le merci deteriorabili come il vino). 


Oggi Ruffino non è più una realtà locale a conduzione familiare come lo è stata dalla sua nascita fino a tempi recenti. Alla morte dei cugini Ruffino, rimasti senza eredi, la proprietà passò alla famiglia Folonari che ha diretto l’azienda fino al 2011 quando è stata acquisita dalla Constellation Brands (che già dal 2004 aveva comprato alcune quote dell’azienda), multinazionale americana leader nella produzione e commercializzazione di birra, vino e liquori (proprietaria tra gli altri del marchio Corona). 


Il corpo centrale della tenuta è costituito da una superba villa rinascimentale del XIV secolo, una parte della quale non visitabile in quanto tuttora abitata dai Folonari, annunciata da un rilassante porticato in cotto che si apre con larghe arcate sul giardino all'italiana. Stefania e Greta accolgono l’ospite all'ingresso con un sorriso contagioso e con calda ospitalità. Ti senti davvero il benvenuto in questo piccolo angolo di Chianti. La visita ha inizio dal piano terra della villa e dagli ambienti dedicati all'ospitalità a Poggio Casciano. Il salone delle medaglie, cosiddetto dalla teca ovale in cui sono in bella mostra le medaglie d’oro e decorazioni ricevute nella centenaria storia di Ruffino, conserva una collezione di stampe antiche. Da qui si gode di uno scenografico affaccio sulle circostanti dolci colline, 63 ettari coltivati a vigneto con le varietà di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot. 


Il cuore della tenuta, dove si nasconde il nettare rosso, si raggiunge attraverso una scala che collega il piano terra con il seminterrato. Si scende così nelle nuove cantine di vinificazione con vasche di acciaio teatro di produzioni classiche e cariche di storia quali il Chianti Ruffino DOCG che nel 1984 al riconoscimento del disciplinare DOCG ha ricevuto la prima fascetta con il numero 1, di prestigio come il Supertuscan Modus (classificato dal Wine Spectator tra i primi 100 vini) o delle ambiziose sperimentazioni dell'Alauda, prodotto attualmente solo nell'annata 2011 dal blend degli uvaggi Merlot, Cabernet Franc e Colorino affinato per 24 mesi in legno. Manifestazione di una ricerca equilibrata quanto ambiziosa dell'eccellenza in campo enologico, l'Alauda mira a diventare la punta di diamante di Ruffino per conquistarsi un posto nell'olimpo di quei Supertuscan conosciuti e apprezzati in tutto il mondo (Tignanello, Solaia, Ornellaia).


La nuova cantina è collegata alla parte più antica dei sotterranei da un tunnel dal suggestivo percorso curvilineo intriso di sentori e barrique allineate lungo le pareti. Le vecchi cantine sono state restaurate ad eccezione di alcuni locali che conservano intatte il fascino antico delle volte in mattoni e delle pareti in pietra. Questi ultimi sono gli unici ambienti in cui la regolazione termica avviene in modo del tutto naturale. Qui, nella distesa di barrique di rovere francese, avviene l'affinamento dei vini che prevedono un passaggio in legno.
La fase di imbottigliamento non avviene presso la tenuta: è centralizzata per tutta la produzione Ruffino presso un unico stabilimento a Pontassieve.



Al termine della visita è l'ora di passare alla fase di assaggio. Sotto il porticato, comode poltrone di vimini invitano ad una rilassante degustazione. La scelta è vasta tra alcune delle produzioni dei 450 ettari di vigneto suddivisi nelle sei tenute toscane della Ruffino situate all'interno delle denominazioni Chianti, Chianti Classico, Nobile di Montepulciano e Brunello di Montalcino. Vini rossi, da quelli di facile beva a quelli più strutturati e corposi, e un bianco “La Solatìa” della tenuta omonima nei Chianti Colli Senesi.
Elegante sobrietà si respira nello shop dove sono in vendita, oltre a tutto il campionario dei vini, l'olio la grappa e il vinsanto. 



Esperienza davvero piacevole alla scoperta di un passato ricco di successi e di un presente che amalgama esperienza e innovazione. “Il futuro è di chi lo ha incominciato” purché si continui a tutelare il rispetto delle tradizioni e il legame con quella terra che hanno contribuito a consacrare il marchio Ruffino nel mondo.


Dove: RUFFINO s.r.l. – Tenuta Poggio Casciano – Via Poggio al Mandorlo 1 - 50012 Loc. Quarate, Bagno a Ripoli (Firenze)
Quando: Lunedì-Sabato con orario 9-18 su appuntamento (Domenica aperti solo per eventi speciali)
Costo: variabile a seconda del tour e degustazioni richieste


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