E’
aperto solitamente un mese all'anno circa, quest’anno 26 giorni
per la precisione, e il momento per visitarlo è proprio questo. Sto
parlando del Giardino dell’Iris al Piazzale Michelangelo, una
meraviglia botanica adagiata su un pendio, il “Podere dei
Bastioni”, che guarda uno dei panorami più affascinanti del mondo.
Il
giardino ha una lunga storia che risale al 1954, quando il Comune di
Firenze concesse il terreno in questione per ospitare il 1° Concorso
Internazionale per le migliori varietà dell'Iris. Inaugurato
ufficialmente nel 1957, dal 1959 il giardino è gestito dalla Società
Italiana dell'Iris (S.I.D.I.), fondata proprio con questo scopo in quell'anno. La Società si occupa anche di promuovere la
conoscenza, la diffusione e lo sviluppo della coltivazione dell’iris
organizza annualmente, in collaborazione con il Comune di Firenze, il
Concorso Internazionale dell’Iris a cui partecipano ibridatori di
tutto il mondo.
I
rizomi di ogni varietà che partecipa al concorso vengono coltivati
al Giardino dell'Iris del Piazzale Michelangelo per tre anni prima di
essere giudicati da una Giuria Internazionale che definisce una
graduatoria e assegna i premi ai vincitori. Un premio speciale è
offerto dal Comune di Firenze all'ibridatore che riesce ad ottenere
la varietà di iris di colore rosso che più assomiglia a quello
presente sul gonfalone della Città. Anche se comunemente si parla di
giglio, non va dimenticato che è l’iris rossa in campo bianco il
vero simbolo di Firenze sede ideale quindi per custodire questo
giardino e celebrare la bellezza di questo fiore.
A
causa delle condizioni climatiche dei mesi scorsi, le varietà di
iris iscritte al concorso 2016 non possono essere giudicate in quanto
non hanno raggiunto gli standard di sviluppo necessari per una
corretta valutazione. La Società Italiana dell’Iris ha quindi
deciso di posticipare tale giudizio nel concorso che avrà luogo nel
2017.
Affacciandosi
alla balconata sul fianco orientale del Piazzale si intravede uno
scorcio del giardino che da quassù appare come un quadro uscito
dalla mano di un pittore impressionista. Vialetti selciati in pietra
serena, ulivi e panchine si fondono con la tavolozza di colori
puntiforme rappresentata dalle iris a cui fa da scenario il profilo
della città di Firenze. Una scala seminascosta dà accesso ai due
ettari e mezzo di superficie del giardino, un collage di aiuole
disposte su più livelli.
Nei
pressi dell’ingresso brillano i colori delle iris vincitrici (primi
e secondi premi) delle varie edizioni del concorso internazionale che
accolgono idealmente il visitatore in un tripudio di colori e varietà
tra cui alcune spontanee e altre considerate a rischio estinzione. Giaggioli
dai colori rosa antico, granata, o con screziature che sembrano
marmoree. E poi ancora tante sfumature di viola, la varietà
cromatica del giallo e il candore del bianco accanto alla vivacità
di mille petali arancioni.
Dove: Giardino dell'Iris, Piazzale Michelangelo (balcone est) - Firenze
Quando: ogni anno fine aprile-fine maggio (quest'anno dal 25 aprile al 20 Maggio 2016) tutti i giorni compresi festivi con orario 10-12.30, 15-19. Parzialmente accessibile ai portatori di handicap. E' vietato l'ingresso ai cani (eccetto cani guida). Il giardino è visitabile tutto l'anno previo appuntamento; è possibile prenotare anche visite guidate (in italiano e inglese) per gruppi e scolaresche.
Costo: gratuito
Copyright ©2016“Firenze anda e rianda” by Iacopo Fortini. Tutti i diritti riservati. All rights reserved
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